Anoressia nervosa sintomi e cause
Il paziente affetto da anoressia nevosa ha una percezione del proprio corpo distorta e una persistente paura di ingrassare, seguendo un alimentazione carente che in casi gravi è evidente uno stato di malnutrizione. Bisogna porre l’accento che l’anoressia nervosa è una malattia che si differenzia dall’ anoressia, la quale indicata, da un punto sintomatico, uno stato patologico differente. L’anoressia nervosa è uno dei disturbi alimentari psicogeni (DAP) più importanti e si manifesta prevalentemente nel sesso femminile, con un’insorgenza spesso nella pubertà, dove si riscontrano i primi cambiamenti del corpo e l’avvento della sessualità.
Da un punto di vista mentale il paziente affetto da anoressia nervosa ha un funzionamento cognitivo rigido, scarsa memoria visiva, eccessiva attenzione ai dettagli e un insufficiente controllo degli impulsi. L’eziologia della malattia può essere conseguente a una scelta consapevole di seguire una dieta sana, che in seguito diventa eccessiva, con la percezione e il controllo eccessivo del peso corporeo e la paura di prendere peso.
Le cause psicologiche possono essere svariate e multifattoriali, oltre ai fattori sociali e familiari, vi sono importanti fattori di rischio legati al forte desiderio di un raggiungimento estetico ideale, difficoltà di adattamento, affettive, relazionali, dinamiche familiari patologiche.
La diagnosi di anoressia nervosa è fatta osservando i seguenti sintomi e comportamenti:
- Una magrezza estrema ed evidente, correlata al rifiuto di mantenere o raggiungere un peso ideale.
- Una forte paura di prendere peso anche con evidente stato di malnutrizione.
- Una preoccupazione ossessiva per l’aspetto fisico e il peso corporeo.
- Amenorrea ovvero scomparsa delle mestruazioni (assenza di almeno tre cicli mestruali consecutivi)
La paziente affetta da anoressia nervosa può soffrire di altri disturbi psichiatrici come ansia, depressione, disturbi di personalità, disturbi correlati a sostanze, disturbo ossessivo compulsivo. La negazione del disturbo è una caratteristica rilevante, generalmente non si lamentano dell’anoressia o della perdita di peso, non chiedono aiuto e fanno resistenza al trattamento.
Il trattamento dell’anoressia prevede un trattamento psicologico, nutrizionale e farmacologico mirato al raggiungimento del tetto minimo del 90% del peso corporeo rispetto a quello ideale. Diventa importante chiedere una consulenza a uno specialista ed evitare assolutamente le cure fai da te o i trattamenti privi di evidenza scientifica.